Di recente è stato pubblicato un lavoro scientifico di un numeroso gruppo di Ricercato di di Taiwan (1), che riprendeva l’osservazione di una buona efficacia della galangina, presente in una pianta (Alpinia officinorum) appartenente alle Zingiberaceae, nativa della Cina, nota come galanga minore, ma anche nella propoli. Altre piante come gli Elicrisi, più frequenti alle nostre latitudini, possiedono buone concentrazioni di galangina.

La galangina fa parte dei flavonoidi, metaboliti presenti nelle piante, dove svolgono tante funzioni tra le quali di pigmenti che regolano la filtrazione dei raggi UV.

Nella propoli in effetti, fino a poco tempo fa, la sola titolazione della galangina (cioè la valutazione della sua concentrazione) era un requisito per affermare che si trattava di vera e buona propoli. Poi le adulterazioni con estratti di galangina hanno permesso la “produzione” di falsa propoli.

La galangina è ben nota perché varie ricerche hanno messo in luce delle proprietà interessanti nel contrasto allo sviluppo batterico e virale; anche la ricerca di nuove sostanze antitumorali (in particolare nel tumore della mammella) ne ha evidenziato la sua attività.

Che tale molecola potesse agire nel contrasto dei radicali liberi (ROS) è stato spesso un argomento nei nostri corsi di apiterapia e apicosmesi; tali molecole instabili sarebbero, quando in eccesso, un fattore scatenante della “demolizione” del collagene.

L’invecchiamento della pelle umana, un processo complesso influenzato dall’invecchiamento intrinseco e dal fotoinvecchiamento estrinseco, è caratterizzato dall’accumulo di specie reattive dell’ossigeno (ROS) che causano danni al DNA, compromissione della funzione dei fibroblasti dermici e formazione di rughe. Ricordo che i fibroblasti dermici sono quelle cellule che generano il tessuto connettivo della pelle, costituendone la gran parte.

I fattori di stress esterni, come le radiazioni ultraviolette (UV), possono innescare la senescenza cellulare. Entriamo quindi nel lavoro scientifico del gruppo di ricerca taiwanese.

La sirtuina-1 (SIRT1), un enzima della famiglia delle sirtuine dipendente dal NAD+, svolge un ruolo cruciale nel deacetilare la p53, inibendo così la sua traslocazione nucleare e riducendo la senescenza cutanea. La proteina p53 è nota anche come “guardiana del genoma” poiché contrasta le mutazioni del genoma, cioè le informazioni genetiche, delle nostre cellule.

La galangina, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questo studio analizza il meccanismo protettivo della galangina contro la senescenza indotta dagli UVB nei fibroblasti cutanei umani (HDF) esaminando i suoi effetti su SIRT1 e sul suo bersaglio, l’acetilato-p53.

Per valutare gli effetti protettivi della galangina (riporto la sua struttura molecolare) sul derma sono stati utilizzati un modello in vitro di senescenza indotta da UVB utilizzando tessuti in vitro costituiti da fibroblasti cutanei e un modello in vivo utilizzando topi nudi.

I risultati dimostrano che l’esposizione ai raggi UVB non riduce i livelli dell’enzima SIRT1, ma ne compromette la funzione enzimatica. Invece, il trattamento con galangina contrasta questi effetti negativi. Inoltre, l’esposizione ai raggi UVB riduce significativamente la vitalità cellulare e aumenta la registrazione di marcatori di senescenza come p16, p21 e la transattivazione nucleare di p53.

Il trattamento con galangina attenua la senescenza cellulare indotta dagli UVB potenziando la deacetilazione di p53 mediata da SIRT1, inibendo così la traslocazione nucleare e riducendo la senescenza cutanea. Questi risultati suggeriscono che la galangina è un agente promettente per alleviare l’invecchiamento cutaneo indotto dagli UVB e potrebbe essere un potenziale componente di formulazioni cosmetiche antiaging.

In sintesi direi che la disponibilità della galangina nel miele e in misura maggiore nella propoli può essere un buon supporto alla scelta di prodotti apistici per il nostro benessere, pelle inclusa.

  • Wen SY, Ng SC, Chiu YT, Tai PY, Chen TJ, Chen CJ, Huang CY, Kuo WW. “Enhanced SIRT1 Activity by Galangin Mitigates UVB-Induced Senescence in Dermal Fibroblasts via p53 Acetylation Regulation and Activation”. J Agric Food Chem. 2024 Oct 23

a cura del dr. Piero Milella